Avete mai parlato di Tumori ai vostri figli o ai vostri alunni?
Sicuramente il 90% di voi risponderà di no.
Quando si ha di fronte una ragazza piena di voglia di fare, con le sue mille paure e quella sana trasgressione propria dell’età adolescenziale, o un ragazzo spavaldo con la pretesa di sentirsi già grande, non si pensa certamente a parlare di questo argomento così difficile da affrontare e così apparentemente distante dal loro sorriso e dai loro occhi vivaci e disarmanti.
Fare prevenzione SOPRATTUTTO a quell’età è fondamentale.
C’è un progetto, o meglio un service, nato per fare prevenzione nelle scuole secondarie superiori di secondo grado denominato Progetto Martina del Lions Club che tutti, davvero tutti, dovremmo conoscere (insegnati, alunni e famiglie).
L’iniziativa è stata denominata PROGETTO MARTINA in ricordo di una giovane colpita da un tumore della mammella, che ha chiesto con insistenza:
“che i giovani vengano accuratamente informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute”.
Gli obiettivi sono semplici:
- INFORMARE i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva, sulla necessità di impegnarsi in prima persona.
- DARE TRANQUILLITA’.
E’ indubbio che il sapere come affrontare una malattia, il sapere che ci si può difendere e che si può vincere, dà tranquillità. La tranquillità che deriva dalla conoscenza coinvolge tutti e permette di vivere con maggiore serenità.
Sono anni che seguo questo progetto in prima persona e sono convinta che sia uno dei più belli in ambito scolastico, forse perché vissuto come anche un dovere morale nei confronti delle nuove generazioni.
Non è scontato dire che “prevenire è meglio che curare” e con questo progetto “le parole si fanno pratica”.
I ragazzi incontrano medici specialisti ai quali possono rivolgere le domande per poter dissipare ogni loro dubbio.
Oramai sono abituata a vedere la reazione iniziale dei ragazzi nelle aule scolastiche che sorridono sornioni all’idea di aver perso l’ora di matematica e fisica ma che poi sanno trasformare quell’incontro con gli esperi da “tempo perso” in “tempo per la vita”.
Prima diffidenti, poi fiumi in piena con le loro domande, i loro interventi e con le loro richieste più disparate, riescono a far prevenzione attraverso la cultura…perché la prevenzione si fa anche con la cultura!
In quest’era digitale, dove tutto si sa, dove tutto è possibile sapere, i ragazzi invece spesso ignorano.
Il Progetto Martina guida alunni e famiglie lungo un percorso di conoscenza e condivisione mirando ad affrontate al meglio gli ostacoli che lungo il cammino si possono incontrare.
Saper prevenire, saper affrontare e saper cosa fare sono i tre ingredienti base per un futuro sereno e noi, come educatori, abbiamo il dovere nei confronti dei nostri studenti e figli di renderlo possibile attraverso la primaria arma della cultura.
http://www.progettomartina.it/index.php?lang=it
http://www.progettomartina.it/images/file/Italiano/1_TUTTI/1_5_Sintesi_del_progetto.pdf